Footsie Dating
Live Feet Cam
Video on Demand
The Fetish Expo
Nyllady's Page
News
About this site
Footsie Videos
Celebrities
Other Videos
Footsie Pictures
Blog Footsie on the webFootsie on the web
Stories
Contributes
Forum
Links
Nyllover's contacts

Storie \ Adorabili Piedi

  Latuacreama | Feet Under The Table -  - Storia in italiano | 30.01.2004


Da un po' di tempo girando per la mia città ho scoperto una nuova fonte di eccitazione: i piedi femminili. Infatti adesso vanno di moda sandali o scarpe che lasciano intravedere il piede praticamente nudo. Io mi incanto a guardare la bellezza di tutti questi piedi curati, abbronzati, smaltati ecc.che le ragazze vanno sfoggiando con orgoglio. In molti casi trovo l'accostamento piede -scarpa eccitante, anzi, sconvolgente!

Un giorno con il mio scooter affianco ad un semaforo una bella ragazza con sandali col tacco vertiginoso e legati al piede da pochi lacci. Io non posso fare a meno di fissarle i piedi che trovo così sexy. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso e lei se ne accorge e si lascia sfuggire un sorrisino di autostima inconfondibile guardando versi i suoi piedi. Pare che la ragazza approvi i miei sguardi e cominci a ricambiarli. Poi ammiccandomi va avanti con lo scooter e si lascia seguire fino ad una zona che evidentemente conosce, non molto lontana dalla strada, ma protetta dalla vista delle macchine che comunque passano raramente. Porta il suo scooter su un campetto erboso arso dal calore estivo e deserto, si ferma vicino ad una panchina e mi aspetta. Io incredulo non faccio altro che ascoltare il mio solito istinto animale che in queste situazioni guida ogni mia mossa senza che io possa fare nessuna congettura razionale più lunga di pochi secondi e quindi la seguo docilmente.

È bellissima, mora, abbronzata, con quei pantaloni neri e attillati che le risaltano i glutei perfetti e la camicetta bianca che rivela le forme di un seno sodo e alto. Occhi neri mediterranei e sorriso abbagliante: una visione. È seduta sul suo scooter ed ha steso le gambe come per stirarsi e sa perfettamente che così facendo mi mostra i suoi piedi e le sue caviglie che mi hanno letteralmente stregato. L'affianco con il mio scooter. È molto caldo, il sole di mezzogiorno si fa sentire tutto sui nostri corpi. Lei ora mi guarda negli occhi seria, non dice una parola e lentamente si gira sulla sella del suo scooter fino a dover allungare i suoi piedi verso di me appoggiandoli sulle mie ginocchia e mi guarda sicura di avermi in suo potere al 100 per 100. Io, per renderle più agevoli i movimenti, slitto più in basso sedendomi sulla panca quasi rovente sotto il mio sedere e lei può stare più comoda davanti a me. Continua a guardarmi negli occhi seria e con un piede si insinua tra le mie gambe, che il mio solito istinto porta ad allargare di più. Continua a fissarmi ma, prima con la punta, poi con il tacco della scarpa è ormai arrivata a toccarmi.Io sento bene il contatto duro e acuminato di quella scarpa che si muove lentamente sulla forma dei miei pantaloni eleganti e leggeri in mezzo alle gambe. Io non riesco a fare nessun movimento e la guardo incantato come se fosse una divinità. Il mio fallo sotto quei pantaloni non ha più pace e guizza da una parte all'altra, sotto i movimenti dolcemente dosati dalla caviglia della ragazza, come se non ce la facesse più a rimanere costretto dentro quei boxer ormai diventati così stretti e scomodi. Lei ora mi guarda proprio lì e si ferma. Io dentro di me penso che la ragazza forse ritenga di essersi già divertita abbastanza e che per un suo sfizio ora mi lasci così su quella panca in quello stato di assoluta balìa di un suo scherzo e mi vedo già disperato alla ricerca di un posto per concludere quello che lei ha cominciato e ormai ritengo irreversibile.

Invece scende dallo scooter, si avvicina alle mie gambe e si abbassa. Guarda e poi avvicina le mani, mi sbottona i pantaloni e mi apre la cerniera , mentre io mi guardo in giro per vedere se non ci sono dei passanti , poi apre i 2 bottoncini dei boxer su cui si intravedono alcune macchie di umidità... Io rimango ancora più impietrito e sudo freddo, mentre il cuore mi batte fortissimo.Lei torna a sedersi e con pazienza infila prima la punta, poi il tacco della sua scarpa dentro i miei boxer che aveva apert con le sue mani. Il mio fallo ha un sussulto al contatto con il cuoio della scarpa e sento che sta per scoppiare. Lei muove il piede su di me, mentre io posso vedere la caviglia che si muove e mi immagino quelle fini dita smaltate che sotto di me premono sulla suola della scarpa con leggera pressione e poi si ritirano indietro e poi ripetono più volte il movimento.Lei si ferma ancora..estrae il piede e l'appoggia sulla panca di fianco a me. Mi guarda e mi fa un cenno imperioso. Io capisco con le mani tremanti le slaccio la scarpa ed il momento che tanto avevo sognato si realizza.

Il suo piede nudo è sulla mia mano... al suo contatto caldo e vellutato sento che quasi sto per venire, ma cerco di sforzarmi per evitare di rovinare tutto. Poi lei alza la gamba puntando il piede dritto davanti a me e lo avvicina al mio viso fino a sfiorarmi la bocca a quel punto io la apro e lei mi infila in bocca quelle dita affusolate. Io le sento sulla mia lingua umida e sul mio palato e nel frattempo penso al piacere che si procurano le donne con la fellatio. Lei emette per la prima volta un gemito legero di piacere, mi volto e la guardo:

ha gli occhi chiusi e con una mano si è sbottonata la camicetta e poi ha infilato le dita nella coppa del reggiseno per da cui sporge un capezzolo turgido, che comincia a tormentare con i polpastrelli.Io sono in estasi. Poi sento che la sua eccitazione aumenta e non riesce più tanto a trattenere sospiri di piacere..Allora decido di afferrarle la caviglia e guido il suo piede dentro i miei boxer e sento il contatto caldo su tutta la lunghezza del mio fallo. Lei emette un gridolino più forte e sorride e con il piede comincia ad andare su e giù allarga le sue gambe e si infila una mano sotto i pantaloni. Mentre la guardo di fronte a me muoversi armonicamente mi chiedo se non sia una dea mandatami dall'Olimpo. Una mano ha ormai estratto completamente un seno e lo palpa ritmicamente, l'altra è fra le sue cosce spalancate e pure si muove con molta evidenza sotto quei pantaloni attilati, con una gamba si puntella sullo scooter, mentre il suo dolce piedino mi sta facendo sentire in paradiso...

Così, sotto quel sole , ormai sudati e stremati raggiungiamo l'estasi attraverso i nostri gridolini liberatori e subito sento che dentro i miei boxer una linfa calda e copiosa schizza.lei non ritrae il piede e sento che gode molto quando i fiotti caldi emessi scorrono sulla seta dorata del suo piede. Passiamo pochi minuti immobili ad ascoltare i nostri ansimi che rallentano il ritmo, poi lei ritrae il suo piedino e calza la scarpa, poi mi guarda sorride si lecca il dito indice umido di umori suoi e miei, si ricompone accende lo scooter e si allontana lasciandomi solo su quella panchina.